URZULEI

Il territorio del comune di Urzulei occupa la parte Settentrionale dell’Ogliastra, a pochi chilometri dalla strada statale 125. Sorge alle falde del Monte Gruttas, che emerge con tutta la sua imponenza non appena, dalla SS 125, ci si immette nella strada per raggiungere il paese.

Urzulei è inserito in un contesto ambientale ancora perfettamente integro, caratterizzato da gole profonde e boschi secolari. Il suo terreno di natura calcarea è ricco di grotte e voragini ancora in parte inesplorate, meta ambita per speleologi di tutto il mondo. I boschi e la macchia mediterranea ospitano diverse specie di animali selvatici come il cinghiale, il muflone e l’aquila reale; recentemente, in un’area faunistica protetta del Supramonte di Urzulei è stato reintrodotto il cervo sardo.

Il Supramonte, in passato dimora ideale dei pastori, che con grandi sacrifici vi ricavavano sostentamento economico, è oggi completamente disabitato per via dell’asprezza e dell’aridità dei luoghi. Per questo motivo si conservano ancora oggi tracce di antiche foreste di lecci, ginepri e tassi e specie animali altrove già estinte. In quest’area è oggi possibile effettuare escursioni a piedi, a cavallo in mountain-bike e in fuoristrada scoprendo profonde gole, forre e grotte, suggestivi villaggi nuragici e gli antichi ricoveri dei pastori. Per rispondere alla crescente domanda del turismo ambientale, diverse cooperative organizzano visite guidate in tutto il territorio dove è possibile praticare trekking, equitazione, mountain-bike, volo libero in deltaplano e parapendio.

Di particolare interesse ambientale è la gola di Gorropu, dove si respira una natura selvaggia e primordiale; si tratta del canyon più profondo d’Europa, scavato in milioni di anni dalle acque del rio Flumineddu, che separa il comune di Urzulei da quello di Orgosolo. Un altro monumento naturale di interesse nazionale è il grande albero di tasso (taxus bacata) che si erge con regale imponenza nella località Sedda ‘ar Baccas, alto circa 12 mt. e con una circonferenza alla base di 4,20 mt.

Come quasi tutte le comunità isolate della Sardegna anche Urzulei mantiene vive le tradizioni di un passato che si perde nella notte dei tempi. Tutto il ciclo della vita, dalla nascita alla morte, era fino a pochi decenni fa scandito da rituali antichi che, fondendosi con la cultura cristiana, sono giunti fino a noi. 

Nella parte di bosco protetto dell’Area Faunistica Attrezzata del Cervo Sardo, situata in località Sa Portiscra, nel Supramonte di Urzulei, è stato immesso il Cervus elaphus corsicanus per concessione dell’ Ente Foreste della Sardegna. Gli animali sono tenuti liberi all’interno dell’area, cercando di ridurre l’intervento dell’uomo sugli animali al minimo indispensabile. L’obiettivo è quello di incrementare la conoscenza della fauna selvatica e di favorire la sensibilizzazione nei confronti delle tematiche ambientali, per la conservazione del patrimonio naturale e per incentivare uno sviluppo turistico sostenibile.

Sito web del Comune di Urzulei