Elini, con i suoi 500 abitanti, è il piu’ piccolo paese dell’Ogliastra. Suddiviso in due zone: una prevalentemente collinosa e l’altra pianeggiante, distante circa 15 Km dalla costa, è situato sulla strada che raccorda Ilbono ad Arzana, paesi con i quali confina, oltre che con i comunali di Arzana, Ilbono, Lanusei, Loceri, Barisardo e Tortoli’. Lo scorcio di panorama sul mar Tirreno, visibile dal territorio di Elini, fa da sfondo alla folta vegetazione di lecci che da secoli crescono rigogliosi. Il paese offre ai visitatori amanti della natura, siti di pregio inimitabile dal punto di vista ambientale e salutistico: recandosi al Parco Carmine, situato a monte del centro abitato, oltre ai lecci secolari si possono osservare numerose caratteristiche specie botaniche appartenenti alla macchia mediterranea e assaporare in ogni stagione la freschezza dell’acqua purissima che sgorga dalle numerosi sorgenti naturali, tra le quali “Funtana Manna” è certamente la più nota. Vanto del territorio di Elini, il Parco è noto anche per la sua valenza storico-culturale: al suo interno sono presenti i ruderi di alcuni Nuraghi e la Chiesa campestre dedicata alla Beata Vergine del Carmelo; infine, allietano le visite dei numerosi turisti e degli stessi residenti, vaste aree per picnic e un ristorante tipico che prende il nome dall’omonima località.
Il comune di Elini, pur nelle sue ridotte dimensioni, è uno dei paesi più accoglienti dell’Ogliastra; la particolare cura posta all’estetica del centro abitato, si sposa con l’ospitalità e la genuinità degli abitanti che, con le loro strutture e i loro modi ospitali, fanno sentire a casa i visitatori del territorio.
Il Comune è rinomato, inoltre, per il particolare riguardo mostrato nei confronti della cultura e della ricerca, e di tutte le tematiche inerenti lo sviluppo del territorio: da diversi anni, sono stati avviati con sistemi innovativi di videoconferenza dei corsi di Laurea in scienze giuridiche, come sede decentrata dell’Ateneo di Sassari, punto di riferimento e orientamento degli studenti dell’intera zona; nel paese hanno sede il CEA centro di educazione ambientale “Parco Carmine”, e (come sede operativa) il GAL dell’Ogliastra, punti di riferimento per lo sviluppo e la crescita del territorio in particolar modo delle zone interne.
Infine, al centro del paese si può ammirare una antica stazione in granito, risalente alla fine dell’800, meta dei turisti che numerosissimi percorrono, con il noto “Trenino Verde”, una delle tratte ferroviarie più famose a livello nazionale ed internazionale, che attraversa il cuore dei paesaggi più suggestivi del territorio ogliastrino.
Uno degli eventi più noti e coinvolgenti è la festa della Madonna del Carmine, i cui festeggiamenti iniziano all’alba del 16 luglio nella chiesa parrocchiale consacrata a S. Gavino, dove si radunano fedeli provenienti da tutta l’Ogliastra per percorrere la cosiddetta salita a “Su Cramu”, al Carmine, verso il Santuario della Madonna, facendo seguito alle statue della Madonna e di S. Mauro; un tragitto lungo e faticoso percorso da secoli con devozione. Giunti ala meta, dopo la messa gli Obrieri organizzano “Su cumbidu” (il rinfresco) offrendo ai pellegrini dolci tipici come gesto di cordialità fraterna. Per tutta la giornata i Santi restano nella chiesetta campestre ad accogliere i fedeli che numerosi ringraziano per le grazie ricevute. Il giorno seguente, al calar del sole, le statue vengono riportate nella chiesa di San Gavino, attraverso lo stesso tragitto percorso dagli avi.
Da qualche anno, la prima domenica di agosto la Proloco di Elini organizza la Sagra de s’anguli ‘e cibudda, una focaccia fatta con cipolle, patate, zucchine e pomodoro, cucinata per l’occasione dalle donne del paese; l’evento è diventato ormai un appuntamento fisso per i buongustai provenienti da tutta l’Isola e dalle località turistiche della Provincia.
Sito web del Comune di Elini