Intervento 19.2.1.1 – Sostegno alla produzione agricola collegata alla filiera della pasta fresca

Finalità
L’intervento mira a sostenere le produzioni agricole e di prima trasformazione nell’ambito della filiera della pasta fresca tradizionale e tipica locale, incentivando lo sviluppo delle produzioni e trasformazioni direttamente coinvolte nella filiera suddetta e la loro trasformazione. Il sostegno sarà diretto alle produzioni di: grano, farina e semola, patate e semilavorato di patate, spezie (basilico, menta, aglio, cipolla), latte e formaggi (pecorino e caprino), olive e olio.

Beneficiari

a)     Imprese agricole singole o associate dedite alla produzione dei prodotti agricoli collegati alla filiera della pasta fresca tradizionale e/o tipica;

b)    Imprese agricole singole e/o associate dedite o che intendono dedicarsi alla trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli collegati alla filiera della pasta fresca tradizionale e/o tipica.

Dotazione finanziaria
€ 320.000,00 (La dotazione finanziaria potrà essere incrementata a seguito dell’attribuzione definitiva delle risorse finanziarie)

Spese ammissibili
Costruzione, ristrutturazione o ampliamento dei fabbricati aziendali e delle strutture produttive; acquisto di attrezzature funzionali alla gestione delle operazioni collegate al ciclo dei prodotti agricoli  e alle attività di trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli; investimenti per opere di approvvigionamento idrico;acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti e licenze, studi, ricerche, indagini di mercato; spese generali.

Intensità d’aiuto
Per investimenti finalizzati alla produzione di prodotti agricoli l’intensità d’aiuto varia dal 40 al 70%;
Per investimenti finalizzati alla trasformazione e/o commercializzazione di prodotti agricoli l’intensità d’aiuto massima è pari al 40%, con possibilità di una maggiorazione del 20% in caso di progetti in ambito PEI;

Principi di selezione
I criteri di selezione rispondono ai seguenti principi:

  • Imprese aggregate;
  • numero delle imprese partecipanti in forma aggregata;
  • grado di qualità e innovazione delle proposte progettuali;
  • grado di integrazione tra i segmenti delle filiere;
  • aziende e prodotti innovativi e sostenibili;
  • progetti presentati da giovani;
  • formazione e capacità manageriali del proponente;
  • esperienza pregressa del proponente;        
  • interventi diretti all’incremento delle produzioni tradizionali di cui il territorio è carente;
  • progetti di ricerca e sviluppo tecnologico;
  • progetti di efficientamento energetico.

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