Leader e non solo…

Nasce il gruppo di Azione Costiera “Sardegna Orientale”

LEADER è il nostro pane quotidiano, è l’acronimo di una frase in francese che suona più o meno così: “creazione di reti nelle azioni di sviluppo dell’economia rurale”. Per noi significa lavoro, lavoro costante e intenso, soprattutto lavoro di relazione: con il Sindaco del piccolo Comune, con l’agricoltore che vuol fare turismo, con il proprietario del piccolo albergo o con la casalinga che sogna il “riscatto” mettendo su un laboratorio per la produzione di pasta fresca. Nell’immaginario collettivo LEADER significa GAL, ma che ci azzecca il GAL con il GAC? Cosa c’entra un Ente che si è sempre occupato di allevamento, agricoltura e turismo delle aree interne con i problemi storici della pesca?

Quando un anno fa ci candidammo alla guida del partenariato per la costituzione del Gruppo di Azione Costiera della Costa Orientale in tanti si posero la domanda, vedendo il nostro interessamento quasi come una intrusione. Per noi del GAL era una sfida ambiziosa, significava allargare i nostri orizzonti, uscire dal campo Leader e proporci come soggetto capace di creare occasioni di sviluppo in un territorio più ampio, ma, soprattutto, provare a creare quella sinergia interno-costa di cui si fa un gran parlare, ma che appare ancora un sogno irrealizzato.

Occorreva spiegare ai pescatori della costa orientale, partendo da Posada per arrivare a Villasimius, che per partecipare al bando regionale per i GAC bisognava progettare una strategia “Bottom up”, dal basso, coinvolgendo tutti: pescatori, operatori turistici, istituzioni, associazioni di categoria e via dicendo, creare quindi una rete di soggetti che insieme dovevano progettare il proprio futuro.

Abbiamo scoperto che pesca, con agricoltura e pastorizia, due mondi apparentemente così distanti, hanno molto in comune: li avvicina una crisi che viene da lontano e che poco ha a che fare con la recessione cominciata negli USA, li accomuna la sfiducia nel futuro, forse perché più volte si sono sentiti traditi da chi avrebbe dovuto aiutarli.

Il bando era quello della Misura 4.1 del FEP: Sviluppo sostenibile delle zone di pesca, che inaugurava una nuova stagione della politica europea per la pesca: prendendo sostanzialmente esempio dal metodo Leader, applicato fino ad allora solo alla politica europea di sviluppo rurale, L’UE ha voluto sperimentare un nuovo approccio per lo sviluppo integrato delle aree costiere, un approccio dal basso, che mira a mettere a sistema tutte le opportunità e le possibilità che possono essere colte dagli attori dei differenti settori che nelle aree di pesca svolgono le loro attività, attraverso la progettazione di un Piano di Sviluppo Locale.

Per noi non è stato facile ottenere la fiducia in territori nuovi, per i quali eravamo dei perfetti sconosciuti, e soprattutto non è stato facile far sedere allo stesso tavolo i rappresentanti di tre province, tredici comuni e numerosi rappresentanti della pesca, del turismo, e delle altre attività costiere.

Attraverso 8 incontri di partenariato, nel corso dei quali ognuno dei partecipanti ha presentato le proprie istanze e proposte, si è arrivati alla nascita dell’associazione GAC Sardegna Orientale. Il neonato GAC ha numeri di tutto rispetto: 56 soci tra i quali le tre Province di Cagliari, Nuoro e Ogliastra; tre GAL: Ogliastra, Nuorese e Baronie ed SGT; tredici Comuni costieri; tutte le imprese di pesca del territorio; numerose imprese turistiche e artigiane.

Il Piano di Sviluppo Locale prevede interventi di valorizzazione dei prodotti ittici attraverso la realizzazione di aree mercatali e la messa in rete dei produttori del settore ittico. Verrà valorizzato il patrimonio ambientale e culturale con la realizzazione di un Ecomuseo e di percorsi didattico-naturalistici nelle aree umide. Il potenziamento dell’attività turistica avverrà con l’incentivazione del pescaturismo e ittiturismo, attraverso la realizzazione di una agenzia di promozione dell’ecoturismo e la realizzazione e promozione di pacchetti turistici.

Il Gruppo di Azione Costiera Sardegna Orientale si è aggiudicato il primo e unico posto nella graduatoria del bando per l’assegnazione delle risorse FEP, Fondo Europeo per la Pesca. Grazie all’impegno di un intero territorio oggi esiste il GAC Sardegna Orientale, ci si imbarca…..è il caso di dirlo, in una nuova avventura, sperando sia solo l’inizio.

fs

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.