Finalità
L’intervento mira a sostenere le produzioni agricole e di prima trasformazione nell’ambito della filiera della pasta fresca tradizionale e tipica locale, incentivando lo sviluppo delle produzioni e trasformazioni direttamente coinvolte nella filiera suddetta e la loro trasformazione. Il sostegno sarà diretto alle produzioni di: grano, farina e semola, patate e semilavorato di patate, spezie (basilico, menta, aglio, cipolla), latte e formaggi (pecorino e caprino), olive e olio.
Beneficiari
a) Imprese agricole singole o associate dedite alla produzione dei prodotti agricoli collegati alla filiera della pasta fresca tradizionale e/o tipica;
b) Imprese agricole singole e/o associate dedite o che intendono dedicarsi alla trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli collegati alla filiera della pasta fresca tradizionale e/o tipica.
Dotazione finanziaria
€ 320.000,00 (La dotazione finanziaria potrà essere incrementata a seguito dell’attribuzione definitiva delle risorse finanziarie)
Spese ammissibili
Costruzione, ristrutturazione o ampliamento dei fabbricati aziendali e delle strutture produttive; acquisto di attrezzature funzionali alla gestione delle operazioni collegate al ciclo dei prodotti agricoli e alle attività di trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli; investimenti per opere di approvvigionamento idrico;acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti e licenze, studi, ricerche, indagini di mercato; spese generali.
Intensità d’aiuto
Per investimenti finalizzati alla produzione di prodotti agricoli l’intensità d’aiuto varia dal 40 al 70%;
Per investimenti finalizzati alla trasformazione e/o commercializzazione di prodotti agricoli l’intensità d’aiuto massima è pari al 40%, con possibilità di una maggiorazione del 20% in caso di progetti in ambito PEI;
Principi di selezione
I criteri di selezione rispondono ai seguenti principi:
- Imprese aggregate;
- numero delle imprese partecipanti in forma aggregata;
- grado di qualità e innovazione delle proposte progettuali;
- grado di integrazione tra i segmenti delle filiere;
- aziende e prodotti innovativi e sostenibili;
- progetti presentati da giovani;
- formazione e capacità manageriali del proponente;
- esperienza pregressa del proponente;
- interventi diretti all’incremento delle produzioni tradizionali di cui il territorio è carente;
- progetti di ricerca e sviluppo tecnologico;
- progetti di efficientamento energetico.