Natura Teatrale Leader

 

Il progetto di cooperazione interterritoriale Natura Teatrale Leader nasce dalla volontà di sperimentare nelle aree rurali attività teatrali itineranti, che abbiamo come scenario i luoghi, le storie, le tipicità e le eccellenze del territorio. Attraverso il confronto e la collaborazione con altre realtà artistiche e culturali si vuole sperimentare la formula del teatro-natura, un binomio in grado di associare la funzione artistica del teatro a quella di tutela e promozione territoriale. L’obiettivo è quello di contrastare l’abbandono delle zone rurali e rendere la cultura teatrale un reale strumento di rivitalizzazione delle aree interne attraverso il coinvolgimento delle comunità locali nella realizzazione delle opere. Il progetto è attuato in partenariato tra il GAL Colli EsiniSan Vicino e il GAL Ogliastra nel ruolo di capofila, con la partecipazione attiva ai lavori di compagnie teatrali, che operano in entrambi i territori partner, collaborando, contaminandosi vicendevolmente, scambiando esperienze e condividendo il palcoscenico e una metodologia comune di attuazione. Per i Colli Esini coordina il progetto artistico l’Associazione Teatro Giovani di Serra San Quirico, che porta in scena la storica compagnia di teatro di figura di rilevanza nazionale “Teatro Pirata” e la giovane compagnia 7-8 Chili, collettivo composto da artisti che lavorano sul teatro tra corpo, gesto e immagine digitale. Il GAL Ogliastra ha invece selezionato la celebre compagnia sarda di teatro di ricerca “Cada Die Teatro che si occupa della direzione artistica di laboratori e cantieri teatrali, realizzandoli insieme alle compagnie  Scarlattine Teatro di Lecco,  progetto teatrale multi sfaccettato di forte vocazione verso la cura del territorio, inteso come intreccio di comunità, storia, paesaggio da tutelare e valorizzare, e insieme all’Accademia Amiata di Grosseto, scuola di teatro e cantiere permanente, che lavora tra contemporaneità e il mito della fiaba e della tragedia, alla ricerca di una condivisione emotiva dello spazio scenico con il pubblico.

STORY BOOK 
Natura Teatrale Leader è una grande fucina artistica per creare prendendo ispirazione da tutto ciò che ruota intorno ad un luogo (persone, paesaggi e storie) con la speranza di lasciare ‘qualcosa’ nelle esperienze del territorio, nei cuori di chi vi ha preso parte e negli spettatori. Una sorta di ‘semina’ capace anche di generare nuove altre esperienze che, a partire dalla condivisione della metodologia di lavoro, produca diffusione dei risultati raggiunti, replicabilità dell’esperienza dentro e oltre le previsioni del progetto.
Ripercorriamo le tappe del progetto…

I LABORATORI Novembre/dicembre 2014

LABORATORIO PER COMPARSE JERZU diretto dall’attore Mauro Mou. Attraverso l’analisi e lo studio di un classico della commedia greca è stato possibile cimentarsi nelle tecniche espressive dell’attore e della messa in scena. Metodologia: lavoro sull’articolazione e fonazione della parola, l’uso del corpo, dello spazio e della voce; elementi di costruzione del personaggio e improvvisazione; la forma neutra e le azioni fisiche; dinamiche di gruppo; giochi espressivi di conoscenza, di cooperazione e lavoro collettivo.

 

LABORATORIO DI ELEMENTI SCENICI PERDASDEFOGU diretto dalla scenografa e costumista Marilena Pittiu.
Lettura e interpretazione del copione, tecniche di progettazione, capi di abbigliamento, tecniche di colore, tessuti e materiali con particolare riferimento all’impiego di materiali poveri e di riciclo per la realizzazione, conoscenza dei materiali relativi alla costruzione e decorazione (stucchi, gessi, resine, polistirolo ecc.), impiego di materiali poveri e di riciclo per la realizzazione degli elementi scenici.
Studio del testo, indagine sui personaggi, studio delle caratteristiche generali dei  costumi secondo le richieste del regista, progettazione per la realizzazione di rapidi cambi, vista l’interpretazione di più personaggi da parte degli stessi attori. Ricerca da immagini e disegni, studio dei bozzetti realizzati dalla scenografa, ricerca dei materiali con particolare utilizzo del riciclo. Realizzazione dei costumi, dagli elementi sartoriali agli accessori, realizzazione di maschere ispirate allo spettacolo tramite scultura in argilla, calco negativo in gesso e costruzione in cartapesta, realizzazione di sagome articolate di ali da uccello con rivestimenti differenti, realizzazione di copricapi per i personaggi ispirate all’argomento dello spettacolo, utilizzando cartapesta e schiuma espansa.

 LABORATORIO PER COMPARSE LANUSEI diretto dall’attore Alessandro Mascia. Didattica teatrale generale, canto e lettura di testi dell’Odissea. Lavoro sull’articolazione e fonazione della parola, l’uso del corpo, dello spazio e della voce; elementi di costruzione del personaggio e improvvisazione; la forma neutra e le azioni fisiche; dinamiche di gruppo; giochi espressivi di conoscenza, di cooperazione e lavoro collettivo. 

LABORATORI DI STORYTELLING VILLAGRANDE STRISAILI, condotto e diretto da Pierpaolo Piludu e Silvestro Ziccardi. Esplorazione del territorio alla ricerca di storie da mettere in scena per raccontare il paesaggio dal punto di vista degli abitanti. Tale attività laboratoriale e di ricerca si è conclusa la domenica 21 dicembre 2014 a partire dalle 17,00 nello storytelling day Quel 6 dicembre di dieci anni fa, esito scenico finale rappresentato in uno stracolmo Centro di Aggregazione Sociale ‘Francesca Longoni e Assunta Bidotti’. Una serata di grande successo e commozione, che ha riportato alla luce i tragici eventi dell’alluvione che colpì l’abitato di Villagrande nel 2004.

  

I CANTIERI
Dicembre 2014/marzo2105 I Cantieri teatrali sono degli spazi creativi allestiti, senza l’uso di palcoscenici, in aree di peculiare interesse paesaggistico nei comuni di Ulassai, Lanusei, Gairo e Baunei. Per otto giorni, dal 29 dicembre al 7 gennaio del 2015, gli artisti hanno animato il contesto rurale ogliastrino  coinvolgendo le comunità locali per presentare  insieme la messa in scena finale.
La scelta sulla collocazione territoriale di laboratori e cantieri teatrali nasce dal desiderio di perseguire uno degli obiettivi principali del progetto, ovvero il coinvolgimento di una fascia di territorio ampia e trasversale, e la creazione di nuove connessioni tra i paesi della costa e quelli della montagna che nell’ambito di un progetto culturale come questo possono creare scambi e contaminazioni interessanti. La contemporanea attivazione dei Cantieri in diversi punti del territorio ha dato vita ad una rete attiva e propositiva: una comunità artistica che per tutto il periodo dei lavori si è spostata da un paese all’altro,  vivendo e confrontandosi con i suoi abitanti, creando dinamiche nuove, portando quindi nuovi stimoli e nuova linfa vitale. Nel mese di marzo del 2015 le compagnie teatrali che hanno lavorato al progetto Ogliastrino sono state ospitate nel territorio del GAL Colli Esini San Vicino, nelle Marche ,per presentare e condividere con le comunità del territorio dei partner i risultati scenici del progetto, proseguendo un’attività di condivisione già iniziata nel mese di luglio con la presentazione del progetto. 

Programma cantieri in Ogliastra
Cantiere 1 – Ulassai – Piazza Barigau – “Nel Regno degli uccelli” – Cada Die Teatro
Nella piazza Barigau, prima all’esterno a fianco al grande Gioco dell’Oca dell’artista ulassese Maria Lai, e poi all’interno nella sala del Centro di aggregazione, Giancarlo Biffi, regista e direttore artistico del progetto, ha guidato una coloratissima e multiforme compagnia di professionisti e non professionisti (reduci dal laboratorio tenuto a Jerzu nei mesi precedenti e curato da Mauro Mou e vestiti con i costumi realizzati nel laboratorio di scene e costumi realizzato a Perdasdefogu da Marilena Pittiu) nella messa in scena di un adattamento contemporaneo della grande opera di Aristofane ‘Gli uccelli’. Una scelta, questa del capolavoro dell’antico teatro greco, di un’attualità incredibile utile, in Ogliastra come nel mondo, per riflettere e interrogarsi sulla nostra società contemporanea pericolosamente in ripiego dall’essere civiltà e che può ben presto scivolare nella barbarie, come a volte ci rimanda il nostro inaccettabile presente.
Cantiere 2 – Lanusei – Bosco Selene – “Un labirinto nel bosco Selene” – Scarlattine Teatro
Cantiere teatrale curato da Scarlattine Teatro, una compagnia lombarda che già da tempo si confronta con progetti di teatro e natura e che ha maturato la sua esperienza radicandosi fortemente con i territori in cui è chiamata ad operare. Un Cantiere nel bosco di Selene dove gli attori professionisti di Scarlattine Teatro hanno potuto contare sull’apporto dei partecipanti al laboratorio tenuto a Lanusei nei mesi precedenti e diretto da Alessandro Mascia. Incredibilmente seguito da centinaia di spettatori che hanno accompagnato le performance che si sviluppavano in un ambiente miracolosamente baciato da una mattinata gelida di sole a 1000 metri di altezza. Il lavoro è stato di una suggestione incredibile al punto da far scattare la spontanea partecipazione di tutti i presenti al sirtaki finale. Hanno realizzato  Un labirinto nel bosco di Selene, sotto la regia di Michele Losi, le attrici Noemi Bresciani, Francesca Cecala, Miriam Gotti, Lara Guidetti e David Zuazola che ha curato anche gli oggetti e le musiche. Sono andate in scena anche le comparse Giuseppina Evangelista, Patrizia Boi e Elena Monni oltre che il già citato Francesco Casadio che ha interpretato mirabilmente Dedalo sul ciglio del maestoso Nuraghe che domina la vallata verso il mare d’Ogliastra e che appunto per questo è stato scelto come luogo ideale per spiccare quel tragico volo.
Cantiere 3 – Gairo – Chiesa di Sant’Elena Gairo Vecchio – “Circe/Fango” – Accademia Amiata Mutamenti
Cantiere affidato a Giorgio Zorcù della compagnia toscana Accademia Amiata Mutamenti. Anche qui la Grecia, l’Odissea, Omero hanno fatto da sfondo ad un testo adattato della poetessa canadese Margaret Atwood Circe \ Fango messo mirabilmente in scena nel sagrato antistante la vecchia Chiesa parrocchiale e negli spazi immediatamente adiacenti dove hanno trovato posto spettatori e azioni sceniche. Se nell’Odissea è Ulisse che racconta, ora, tremila anni più tardi, è Circe che ci dice il suo punto di vista su di lui e sugli uomini in genere. La Atwood infatti invita a leggere il mito di Circe da una nuova prospettiva femminile, e trova un nuovo modo di leggere la tradizione. E se la colpa non fosse sempre delle doti seduttive e incantatrici della donna ma anche dell’incapacità degli uomini di instaurare un rapporto di parità e reciproco rispetto? Se le donne fossero stanche di essere circondate sempre da uomini superpotenti e aggressivi e cercassero invece un altro genere di compagno, capace di non temere la propria vulnerabilità? Ribellarsi al mito e ad un copione già scritto può portare a un cambiamento rivoluzionario nel rapporto tra i sessi. Non più uno scontro, ma un incontro condiviso. Un Cantiere quindi che, ancora una volta, parte da lontano ma ci riporta al presente interrogandosi sul tema dei rapporti tra uomini e donne e sulla fuoriuscita dolorosa ma sempre più necessaria dall’universo patriarcale in cui siamo ancora immersi, con una potenzialità di liberazione non solo delle donne ma anche degli uomini, vittime della loro stessa supponenza di potere. L’esito finale ha goduto della maestria attoriale di Sara Donzelli e Giampaolo Gotti e delle qualità vocali di Anna Tarca accompagnata al pianoforte da Angelo Comisso. La performance è stata realizzata con la collaborazione scenica di alcune comparse locali Anna Cuboni, Caterina Demuru e Monica Lai a cui si sono aggiunti nella composizione finale Silvestro Ziccardi e Pierpaolo Piludu del Cada Die Teatro.
Cantiere 4 – Baunei – Piazza Principessa di Navarra Santa Maria Navarrese – “UP” – Teatro di comunità di Serra San Quirico e 7/8 chili.
Cantiere curato dal partner delle Marche, l’Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata, il gruppo Baku e la Compagnia 7\8 chili che ha presentato l’esito scenico ‘UP’ del laboratorio realizzato durante il progetto marchigiano con le attrici del laboratorio di Teatro e Comunità.
In quei giorni i responsabili artistici marchigiani hanno seguito il Cantiere di Ulassai e assistito all’esito scenico di Nel regno degli uccelli destinato ad essere replicato nelle Marche.

Programma cantieri Colli Esini

Cantiere 5 – Arcevia (AN)  – “Nel Regno degli uccelli” – Cada Die Teatro
Nelle Marche a Serra San Quirico e ad Arcevia dal 7 al 12 marzo 2015, preceduto da alcune settimane di preparazione di numerosi allievi attori e attrici, anche diversamente abili, preparati da operatori e operatrici dell’ATG con la guida di Simone Guerro (Gruppo Baku), si è tenuto l’ultimo Cantiere teatrale del progetto sotto la guida di Giancarlo Biffi.  Nella sede dell’ATGTP per alcuni giorni gli attori e le attrici del Cada Die Teatro e gli allievi del laboratorio tenuto da Simone Guerro hanno provato un nuovo allestimento di Nel regno degli uccelli che infine è stato portato in scena ad Arcevia il 12 marzo 2015.  Una ennesima prova di duttilità e forza dell’arte teatrale questa volta capace di fare esprimere anche chi in genere è privo o privato di capacità di espressione. In fondo un’altra scommessa vinta dal progetto.

 Video
Rassegna stampa:
Articolo 1
Articolo 2
Articolo 3

 

 

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.