Finalmente Filiera Corta

Ogliastra di gusto: filiera corta eco-sostenibile

Produrre e vendere rispettando l’ambiente si può. E per passare dalla teoria alla pratica il GAL Ogliastra ha messo a punto un progetto che già nel nome rivela i suoi obiettivi: “Ogliastra di gusto: filiera corta eco-sostenibile”.

Il progetto ha appena ottenuto, unico GAL in Italia e unico ente in Sardegna, un finanziamento di quasi 100mila euro dal Ministero dell’Ambiente.

Obiettivo dell’iniziativa è la strutturazione, appunto, di una filiera corta per permettere ai produttori dell’Ogliastra di collocare in maniera vantaggiosa i propri prodotti sul mercato e, nel contempo, favorire il consumo di prodotti agroalimentari di qualità e a basso impatto ambientale sia nel territorio ogliastrino che nelle aree urbane di Cagliari, Sassari e Olbia.

Due i fronti su cui l’iniziativa si muoverà: da una parte, l’organizzazione dell’offerta attraverso l’individuazione di una rete di produttori ogliastrini; dall’altra, lo stimolo alla domanda di prodotti enogastronomici di qualità da parte dei consumatori, non solo ogliastrini ma anche di coloro che abitano nelle tre città coinvolte nel progetto.

Il progetto vedrà coinvolti nell’attuazione diversi soggetti, dagli assessorati all’ambiente regionale e provinciale, ad alcuni gruppi di acquisto solidale, oltre che i CEAS di Ulassai e Urzulei, che svolgeranno l’importante compito di avviare nel territorio le campagne di sensibilizzazione rivolte a bambini e ragazzi in età scolare, ai cittadini e alla pubblica amministrazione, affinché si ricorra ai prodotti locali e stagionali nella gestione dei servizi di ristorazione collettiva.

Un occhio di riguardo sarà rivolto ai trasporti delle merci. Si prevede di utilizzare un unico mezzo di trasporto a basso impatto ambientale in grado di raccogliere i prodotti e di distribuirli a domicilio ai consumatori, generando un risparmio di tempo e nel contempo riducendo le emissioni di anidride carbonica. Saranno usate esclusivamente confezioni riutilizzabili, al fine di ridurre al minimo la produzione di rifiuti da imballaggio.

Grande soddisfazione per il risultato ottenuto è stato espresso dal Presidente del GAL, Giuseppe Loi. «Nel corso del mio mandato abbiamo tentato più volte di avviare un progetto relativo alla filiera corta, anche attivando scambi con territori simili al nostro nella penisola, come il Comune di Montevarchi in Toscana, ma i vincoli imposti dalle procedure regionali sul Leader non ci avevano permesso fino ad oggi di essere operativi su questo progetto».

L’iniziativa mira anche a migliorare la competitività delle aziende del territorio, rendendo nel contempo l’impegno per la riduzione dell’impatto ambientale remunerativa e quindi durevole nel tempo.

Un altro tassello nel percorso del GAL e dell’Ogliastra verso gli obiettivi di crescita inclusiva, sostenibile e intelligente previsti da “Europa 2020”.

F.S. & F.M.

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