Tertenia

Il territorio di Tertenia, prevalentemente montuoso, occupa la parte meridionale dell’Ogliastra e costeggia il mare per circa dodici chilometri, lungo la bellissima spianata marina di Serrala; spiagge finissime e suggestive scogliere si alternano per circa 10 Km di costa incontaminata.

Negli ultimi anni il centro abitato di Tertenia si è esteso notevolmente, sia nella zona più interna del territorio, ove è storicamente ubicato, sia sulla fascia costiera, dove molti abitanti di questo comune hanno costruito la sede di importanti attività, legate prevalentemente al turismo; negli ultimi anni, per rispondere alla crescente domanda turistica, sono sorti numerosi alberghi, ristoranti e camping.

La parte interna del territorio offre scenari affascinanti grazie ad una vegetazione rigogliosa e ricca di attrattive per gli amanti delle escursioni all’aria aperta: le foreste di leccio del Monte Ferru ospitano diverse specie animali come il cinghiale, la martora, il gatto selvatico, la pernice sarda e il corvo imperiale.

Come quasi tutta l’area ogliastrina, anche il comune di Tertenia presenta importanti ricchezze archeologiche, come i  resti di Tombe dei Giganti e di numerosi Nuraghi, che testimoniano la storia di questo paese sin dai tempi remoti. Altra importante attrattiva del territorio, per quanto la sua origine sia decisamente più recente, è la torre di San Giovanni, costruita nella seconda metà del XVIII secolo come difesa dalle continue incursioni dei saraceni.

La valenza storico-artistico-culturale del territorio di Tertenia è testimoniata inoltre da un importante Museo Civico dell’Arte Moderna presente in questo comune, che custodisce le opere del grande artista Albino Manca, originario di Tertenia che, con un lascito testamentario, destinò ai suoi concittadini le opere (bronzi, marmi, crete, medaglie, dipinti, argenti ecc.) che conservava nel suo studio di New York dove aveva trascorso buona parte della sua vita.

Tertenia è nota anche per le testimonianze della presenza di numerose chiese, oltre a quelle presenti tuttora nel centro abitato, delle quali oggi rimangono solo poche tracce nelle campagne del paese: la Cappella ‘e Santu Elia è sicuramente una delle più antiche chiese campestri, di cui oggi sono visibili solo le fondamenta e qualche muro perimetrale; la chiesa di Santa Lucia, di cui rimangono ad oggi solo i muri perimetrali; Sa Cresia e su Guventu; la chiesa di San Nicola, della quale rimangono solo le fondamenta, in prossimità delle quali esiste ancora una sorgente d’acqua potabile detta “S’abba ‘e Santu Nicola”; la chiesa di  Sant’Ambrogio, a circa tre-quattro chilometri dal paese e, non molto distante da quest’ultima, la chiesa di San Marco di cui sono visibili i muri perimetrali.

 Il pane delle feste

 I visitatori di questo territorio non potranno non rimanere affascinati da un altro capolavoro che rappresenta una delle produzioni più antiche di tutta l’area, il pane. Un pane “artistico”, fatto artigianalmente in occasione delle feste e di altre felici ricorrenze, cui è difficile distogliere lo sguardo per assaporarne il gusto, viste le forme che esso assume attraverso la maestrìa e l’abilità manuale delle donne del posto che lo lavorano sapientemente.

Sito web del Comune di Tertenia